L'essenziale

“Capire un’epoca significa capire la sua essenza e non ogni cosa ci venga innanzi agli occhi” Così diceva nell’America del 900 Ludwig Mies van der Rohe, architetto e designer di fama mondiale.
Già! Capirne la sua essenza, capire di un’epoca non ciò che apparentemente ci vuole mostrare, ma capire di che cosa è intrisa, di che cosa profuma. Così possiamo dire nell’abbigliamento: ogni epoca ha i suoi must have ed ogni epoca, con un certo ritorno storico, vede comparire e scomparire colori, dettagli e sfumature.
Ma in che epoca viviamo oggi? Forse gli eventi che hanno coinvolto tutto il mondo hanno dato il via ad una nuova era, forse fermarci per poi ripartire significa anche avere il potere di osservare in più profondità dentro noi stessi e capire di che cosa siamo fatti. Mai come oggi lo stile di ognuno di noi ha bisogno di affermarsi, di personalità, di univocità. Siamo fautori da sempre del motto “ricerca il tuo stile”, non crediamo nelle imposizioni di abbinamenti stereotipati o di tagli che impone la società del momento. In quest’ottica, è importante ragionare su quello di cui necessitiamo in questo delicato momento. Citando ancora una volta Mies, probabilmente assisteremo allo sgretolamento di orpelli e fronzoli così come è stato abbandonato il superfluo dell’800 dall’avvento del 900: “c’è la volontà di costruire un’architettura moderna liberata dalla sovrastruttura dell’architettura dell’800”. E nell’abbigliamento di che cosa ci liberiamo? Liberiamoci di tutto ciò che non è essenziale, per noi stessi, non per gli altri ovviamente, liberiamoci da tutto ciò che consideriamo superfluo al nostro vivere questo momento particolare; di difficoltà sicuramente, ma anche di profonda rinascita: di riconquista in un certo senso.
Così nasce l’essenziale: la camicia essenza della camicia stessa. Nella sua semplicità racchiude tutto ciò che è necessario: lo stile personalizzato dai diversi colori e tessuti, l’eleganza data dall’abbinamento con gli accessori, la semplicità data dal suo utilizzo facile e comodo. Un ritorno agli arbori, una rinascita.
La ricerca dell’essenzialità: Less is more
"uomo e donna, nè uomo nè donna: l'essenziale è concetto".

